Calciomercato allenatori: Conte, Klopp, Tuchel; l'Europa delle panchine girevoli

Non solo il Napoli alla ricerca del nuovo allenatore

Pioli
Pioli
di Bruno Majorano
Mercoledì 1 Maggio 2024, 07:52 - Ultimo agg. 2 Maggio, 07:50
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Prima ancora del ballo delle punte. Prima ancora del valzer dei bomber. Prima ancora della corsa al colpo milionario. Ci sono tante (tantissime) panchine in cerca di autore. L’estate che sta arrivando porterà con sé una serie di cambiamenti non da poco per la guida tecnica di molti top club italiani ed europei. In primis c’è il Napoli, che dopo il clamoroso tracollo nella stagione post scudetto ha tanta voglia di rialzare la testa. La rifondazione sarà guidata da Giovanni Manna, direttore sportivo già designato per il futuro. Con il presidente De Laurentiis sceglieranno il nuovo allenatore. Una sorta di vero e proprio casting che non coinvolgerà i 40 nomi dell’anno scorso, ma che al momento prevede una lista quasi blindata e guidata dalle candidature forti di Antonio Conte, Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini, senza dimenticare Vincenzo Italiano, vecchio pallino di De Laurentiis.


Di questi nomi tre sono attualmente già comodamente seduti su altrettante panchine e questo vuol dire che in estate si innescherà un vero e proprio domino. Il matrimonio tra Pioli e il Milan ha oramai le ore contate e i rossoneri sono già alla ricerca di un nuovo allenatore. In serie A cambierà anche la Fiorentina, con Italiano ai saluti e Sarri che flirta con il club di Commisso. Italiano, poi, potrebbe prendere il posto di Thiago Motta, una delle più belle sorprese della stagione. L’attuale tecnico del Bologna, infatti, è corteggiatissimo dalla Juventus dove Massimiliano Allegri sembra avere la valigia già mezza chiusa pur senza essere certo della sua prossima destinazione. Tra le panchine in bilico c’è anche quella di Ivan Juric, con Gennaro Gattuso che piace tanto a Vagnati e al Torino.

Blindatissime, o almeno così sembrano, le due panchina romane. Tudor e De Rossi sono subentrati a Sarri e Mourinho nel corso della stagione e hanno già convinto le rispettive dirigenze a costruire insieme il progetto anche per il prossimo anno. Anche Simone Inzaghi, fresco campione d’Italia, non si tocca. Da lui (e da Lautaro, sperano a Milano) ripartirà l’Inter tricolore.


Un bel terremoto scuoterà anche molti top club europei. A partire dal Liverpool dove Klopp non festeggerà i 10 anni sulla panchina dei Reds. Il tedesco ha già annunciato il suo addio e non è stato ancora ufficializzato il nome del suo successore. Il portoghese Amorim (attualmente alla guida dello Sporting Lisbona) è conteso da Liverpool e Chelsea, mentre ha perso un po’ di quotazioni il nome di De Zerbi. L’italiano è stato accostato anche al Barcellona (insieme a Thiago Motta) dove Xavi ha già annunciato l’addio, ma ora potrebbe addirittura ripensarci restando al timone del club catalano. Cambierà, anche se dovesse vincere la Champions League, il Bayern Monaco. Perché il mini ciclo Tuchel è già finito. La mancata conquista della Bundesliga è stata determinante per convincere la dirigenza bavarese al benservito. In pieno stile Bayern, il primo nella lista dei desideri sarebbe stato Xabi Alonso, che quest’anno ha soffiato il titolo di Germania al club di Monaco con il suo Bayer Leverkusen, ma lo spagnolo ha fatto sapere che resterà al suo posto. Se ne faranno una ragione non solo in Germania, ma pure a Liverpool e a Madrid, i due club che per primi avevano provato a tentare l’ex centrocampista. Il Real, quindi, si tiene stretto Carletto Ancelotti, così come l’Atletico che non interromperà il sodalizio con il Cholo Simeone. A proposito di spagnoli: Luis Enrique ha convinto gli sceicchi a dargli ancora fiducia e guiderà ancora il Psg. E poi occhio all’Europeo, perché qualche panchina delle nazionali salterà e quelli sono posti sempre molto ambiti.

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